Si tratta della realizzazione di un padiglione di deposito windsurf a Dervio (LC), via degli Ulivi.
Il progetto consiste nella realizzazione di un edificio composto da tre volumi, denominati, da nord a sud, corpo A (adibito a servizi igienici e docce), B (volume maggiore destinato a deposito) e C (adibito a deposito) collegati tra loro da una pensilina curva con struttura metallica e copertura in lamiera che sovrasta i corpi A e C, ed è attraversata dal corpo B. L’idea di progetto quella di creare una struttura dinammica e leggera oltre che funionale: i volumi elementari suddividono comodamente le funzioni, mentre la pensilina curva crea unità e, richiamando nelle forme le vele e le onde del mare, infonde dinamicità al complesso. La struttura leggera metallica della pensilina si contrappone alla matericità dei corpi semplici richiamando nl rivestimento di una parte di essi la superficie metallica e tecnologica della pensilina. Un’immagine giovane e accattivante per una funzione decisamente fuori dall’ordinario!


La copertura è in pannelli sandwich di lamiera preverniciata grigia. La pavimentazione del corpo C, invece, è in cemento rasato di tipo industriale. Il corpo centrale e di maggiori dimensioni, corpo B,è un parallelepipedo con strutture portanti verticali in cemento armato ed orizzontali in ferro (travi tipo IPE). Tutte le pareti perimetrali sono rivestite in pannelli di acciaio microforato o elementi a maglia metallica. L’edificio B ha altezza massima 5.7m e copertura a falda unica in pannelli sandwich di lamiera preverniciata color grigio. Al suo interno viene realizzato un soppalco, sempre adibito a deposito, che copre quasi metà della superficie di pavimento del piano terreno al quale si accede da una scala parallela al lato nord dell’edificio. La pavimentazione sarà di tipo industriale (cemento rasato) per la quota più bassa ed in grigliato metallico per il soppalco. Le aperture presenti lungo le facciate minori e l’apertura principale frontale saranno rivestite con i medesimi pannelli utilizzati per le facciate. Tutta la zona coperta dall’aggetto della pensilina è leggermente rialzata rispetto all’attuale piano campagna e pavimentata. La restante porzione dell’area interessata dall’intervento sarà adibita a giardino con presenza di piante autoctone.